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Canna Fumaria

Elementi dei Forni





Per un
buon
tiraggio






I link dei produttori riportati nella pagina, sono da considerarsi tipici esempi di quanto disponibile.
La canna fumaria è un elemento essenziale per il buon funzionamento del tiraggio di un forno.
La cappa antistante il portello può avere grandi dimensioni come nel Nuovo Forno Favaglie fornialegna.wordpress.com o minimale come nel forno Cà Rossa (vedi foto a lato). fornocarossa.blogspot.it
Una grande cappa evita la fuoriuscita dei fumi quando all’interno del forno viene attivata una grande combustione, esempio con utilizzo di una fascina; questo vale essenzialmente per i grandi forni. Il tiraggio è attivato dal principio denominato “effetto Venturi” quando i filetti fluidi passano da una sezione larga ad una più stretta, dove per mantenere la portata aumenta la velocità dei fumi. Molti fattori
intervengono per avere un buon tiraggio: la sezione della canna fumaria, e la sua altezza dal piano di ingresso dei fumi. Significativo anche il comignolo dove per evitare che le correnti taglino l’uscita è preferibile un comignolo autoaspirante. Nel caso dei forni esterni la canna fumaria può essere verticale, pertanto l’unico problema e dimensionare opportunamente l’altezza. Elemento da non trascurare l’isolamento della canna fumaria perché i fumi mantenuti in temperatura saliranno più facilmente verso l’alto. Dove il forno è
posto all’interno di un locale, non è possibile avere la canna verticale,
pertanto una delle soluzioni è quella del forno Cà Rossa dove la canna di esalazione percorre la superficie esterna del forno prima di collegarsi alla canna verticale. Questa soluzione comporta un maggiore impegno nella esecuzione della cappa, ma si ottiene il vantaggio che i fumi caldi contribuiscono a rilasciare temperatura sulla sommità della calotta del forno

Nel Forno Cà Rossa data la bassa altezza del locale e la necessità di raccordarsi ad una canna fumaria esistente la cappa avvolge la sommitò della cupola del forno per raccordasi poi alla canna esistente. Notare anche l'immissione laterale dellla tubazione della stufa.


Riportiamo alcuni consigli espressi nel sitoil portale web dedicato agli operatori della climatizzazione.

Ovviamente un corretto dimensionamento è alla base di un buon funzionamento del camino, ma non va dimenticato che è anche necessario provvedere a un’altrettanto corretta installazione della canna fumaria, al fine di non incorrere in problemi per la salute e la sicurezza degli occupanti o del fabbricato ospitante.
Le principali regole che una canna fumaria deve rispettare, affinché possa considerarsi costruita a regola d’arte, sono:

Essere utilizzata da un unico impianto: ogni stufa o camino dovrà avere la sua propria canna fumaria;
Avere dimensioni e altezza adeguate per garantire un corretto tiraggio;
Avere un andamento verticale e, ove questo non sia possibile, è necessario ridurre al minimo gli spostamenti e soprattutto gli stessi devono avere spostamenti dolci;
È assolutamente da evitare il cambio di sezione che può creare turbolenze dei fumi o perdite di carico eccesive;
La sezione circolare è da prediligere rispetto ad altre sezioni, per il fatto che viene facilitato al massimo lo scorrimento dei fumi. Nel caso in cui sia necessario adottare un camino a sezione quadrata o rettangolare, lo stesso dovrà avere spigoli arrotondati e rapporto tra i lati pari a 1,5;
Le pareti interne dovranno essere lisce e impermeabili, che eviteranno il deposito di incombusti e l’assorbimento della condensa;
Essere realizzato con materiali resistenti all’azione corrosiva degli acidi residui di combustione;
Garantire resistenza a temperature elevate, solitamente comprese tra i 300°C ed i 400°C;
Essere complete di coibentazione adeguata per garantire il mantenimento della temperatura dei fumi al fine di garantire un costante e corretto tiraggio;
Essere costruita con materiali adatti a resistere alle sollecitazioni meccaniche derivanti dalle dilatazioni termiche e dagli sbalzi di temperatura;
Essere dotata di un comignolo che consenta la fuoriuscita dei fumi con qualunque regime di venti, e impedisca la penetrazione di pioggia o neve.
Sono disponibili canne fumarie in acciaio inox isolate o anche corrugate per collegare il percorso inclinato alla canna fumaria verticale.
Come già indicato nei consigli pratici, quando è possibile conviene prevedere portelli di ispezione, e sempre dove è possibile valvole di regolazione e chiusura, questo servirà nel caso il forno sia alloggiato all'interno, evitare moti convettivi a forno spento. I portelli di ispezione serviranno essenzialmente per la pulizia della canna fumaria. Esistono in commercio prodotti "spazzacamino" che possono mantenere la canna pulita dal deposito della fuliggine
Una volta posizionati gli elementi costituenti la canna fumaria e la cappa in acciaio inox si provvederà, dopo averli coibentati con materassino in lana di roccia ccoppiata ad un foglio di alluminio, al getto ed alla stesura dei rivestimenti finali, posati su rete esagonale in filo zincato (comunemente chiamata rete per i polli).
Il percorso della canna non deve avere angoli troppo pronunciati perché queste brusche deviazioni provocherebbero notevoli perdite di carico con la riduzione del tiraggio.
Naturalmente esistono situazioni dove le canne fumarie non hanno seguite queste regole, come nel castello di Paderna - PC, ma visto che non eravamo presenti al momento dell’utilizzo di questo antico forno non possiamo considerare il buon funzionamento della sua canna fumaria e se affumicava i fornai medievali addetti alla panificazione.


Castello di Paderna (Piacenza). Particolare percorso della canna fumaria che prima transita sopra la cappa del forno e poi un tratto inclinato prima di collegarsi alla canna verticale. Forse il tiraggio era assicurato anche dall'altezza della canna fumaria.
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