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Prefabbricati in conglomerato

FORNI
   forni
prefabbricati
    in
conglomerato
Gli appassionati dei forni a legna che io definisco “Forniamatori” si possono facilmente suddividerli in chi preferisce cimentarsi nella costruzione del forno utilizzando i mattoni refrattari, e chi opta per l’utilizzo di forni prefabbricati solo da assemblare nelle singole parti secondo i dettami forniti dall’azienda produttrice.

Il forno costruito con i mattoni è una operazione complessa che può mettere a dura prova chi non ha particolari doti artigianali necessarie sia nel progetto che nella posa con utilizzo della malta.  Infatti esplorando internet  si ha modo di constatare quanto sia vario e folcloristico il mondo dei fornisti che si cimentano  nella costruzione del loro forno ( vedi esempi su youtube).

Il forno prefabbricato in conglomerato refrattario è più facile da assemblare, ha un costo più abbordabile ed il mercato mette a disposizione molti modelli con varie dimensioni. Danno anche garanzie perché sono stati testati dalle ditte produttrici e consentono di avere dei buoni risultati nella cottura del pane che delle pizza.





















Lo spessore della calotta prefabbricata non supera i 6 cm pertanto le varie parti sono anche agevoli da movimentare adottando gli accorgimenti necessari per il corretto accostamento e l’assemblaggio degli elementi.


Il forno prefabbricato,  è soggetto per l’azione termica ad una lenta decoesione della parte interna del prefabbricato a contatto della fiamma, anche se ci si abitua ad avere il fuoco sempre ad un lato converrebbe alternare la posizione della combustione durante le cotture: nel forno interno Cà Rossa siamo intervenuti  dopo 22 anni.
Mentre il forno esterno Cà Rossa siamo intervenuti nel 2017 dopo circa 30 anni.
Anche per il forno prefabbricato per migliorarne le prestazioni occorre porre particolare attenzione al suo isolamento sia del fondo sottostante al piano di cottura che della calotta. Se vogliamo anche usarlo per la panificazione, conviene avere un buon  volano termico, si consiglia quindi di incrementare lo spessore degli originali 6 cm o con un refrattario posato di piatto o con uno strato di conglomerato di argilla espansa.
Un tipico utilizzo di un forno prefabbricato è il mio forno esterno realizzato presso la Cà Rossa che continua a sfornare pane e pizze nonostante la sua età con più di 40 anni di utilizzo

Il forno esterno è posizionato sotto il giardino per le fasi esecutive vedi il blog dedicato


Interventi per riparare i forni in conglomerato

Vista della superficie del piedritto in sinistra del forno Cà Rossa con alcune vaiolature e distacco della parte fine. Le zone più intaccate sono state rasate con mastici ad alta resistenza termica.
Fessure sul forno Cà Rossa esterno forse dovute oltre alle azioni termiche alle spinte del terreno che lo ricopre
.
INTERVENTI SUL PIANO DI COTTURA DEL FORNO

Vista della apertura della bocca presente sul prefabbricato utilizzato per il forno Cà Rossa. Visibile anche il piano di fondo in mattoni refrattari.

Vista dello strato in mattoni refrattari posati ad integrare il volano termico. La limatura di ferro ossidata è stata  sostituita con sabbia fine.

Rimozione di parte del piano di cottura per la verifica dello stato dell'originale fondo costituito da sabbia e limatura di ferro.
Intervento di restauro del forno Cà Rossa interno
Le dimensioni  forno saranno dettate dal suo utilizzo, ma con un forno medio dagli 80 ai 120 cm di diametro, non preoccupiamoci delle dimensioni generose della bocca del forno perché durante il carico del pane agevolerà la visione dei pani, mentre sia nel preriscaldo che nella cottura della pizza si potrà parzializzare la bocca con una opportuna dima. Da non trascurare anche che nella ipotesi di intervenire per una manutenzione servirà lo spazio per introdursi all’interno del forno.

Alcuni mastici disponibili sul mercato, dai sigillanti siliconici ai mastici refrattari idonei a resistere alle alte temperature ( da controllare quanto il mercato propone perché questi prodotti sono in continua evoluzione)
PARZIALIZZAZIONE DELLA BOCCA DEL FORNO

Quando il forno prefabbricato presenta una bocca molto larga, niente paura si può parzializzare con l'inserimento di apposite dime rimuovibili

























Parzializzazione della bocca del forno durante il preriscaldo.






















Dima di parzializzazione utilizzata durante cotture con griglia con gli alimenti protetti dalla carta stagnola. Questa tipologia di dima è anche utile per avere la bocca del forno simile alle bocche dei forni per la cottura delle pizze.  
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