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Refrattari

MATERIALI




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 refrattari
Il campo dei refrattari è molto vasto, in internet vi è un'ampia gamma di prodotti e bisogna ben conoscere l'utilizzo per il quale il prodotto è destinato. Come nei vari blog e siti, un esempio
"La confraternita della Pizza" e vari filmati in youtube vengono descritte le applicazioni e le esperienze operative e le ditte che li producono.

Alcune valutazioni preliminari si possono apprendere analizzando il contenuto del blog: CUPOLE FORNI A LEGNA dove nella parte iniziale viene descritta la costruzione di una cupola.

Materiali refrattari diversi trovano diverso uso nella realizzazione rispettivamente di stufe, camini e forni, e, come quasi sempre accade in un campo in cui la tradizione e l'esperienza personale dei costruttori e dei produttori contano molto, esistono scuole di pensiero assai diverse circa il prodotto più adatto ad un determinato scopo.
   I mattoni ad alto contenuto di allumina sono particolarmente resistenti al calore e all'abrasione, sono utili nelle stufe ma possono avere controindicazioni se utilizzati nella realizzazione di piani base di forni dedicati alla cottura del pane ed in particolare della pizza: l'alto contenuto di allumina, e la compattezza meccanica che toglie le porosità rende il mattone estremamente conduttivo, il che trasferisce una eccessiva quantità di calore al fondo delle pagnotte o della pizza , che possono bruciare prima che siano ben cotte.
In generale, il contenuto di allumina nei materiali refrattari per la realizzazione delle basi dei forni non dovrebbe superare il 30%.  
Alcuni produttori di forni preferiscono realizzare materiali che sono perfino meno resistenti dei mattoni comuni alla temperatura, ma maggiormente resistenti agli shock termici. In sostanza, anche un comune mattone di buona qualità viene talvolta utilizzato per la realizzazione alcune parti di un forno.


I materiali refrattari comunemente utilizzati possono suddividersi nelle seguenti categorie:

Inerti refrattari per il getto dei forni prefabbricati in conglomerato;
Mattoni e tavelloni e basi sagomate in refrattario e cotto tipo biscotto;
Malte e cementi refrattari;
Argille espanse;
Vermiculite;
In particolari zone del centro Italia vengono realizzati mattoni molto teneri con una lavorazione artigiana con utilizzo di particolari argille ed in alcuni casi con aggiunta di polvere vulcanica. Fabbriche di questi mattoni son presenti nei territori di Caserta (Casapulla), Napoli e Sorrento, con un prodotto  conosciuto come Biscotto o Biscotto di Sorrento.
Di seguito alcune fornaci che producono forni e piani di cottura in biscotto:
Fornace Aversa;
Fornace Saputo;
Fornace Sorbo
Fornace Mastroianni.

Il fondo ed anche i mattoni costruiti con le argille denominate "Biscotto di Sorrento" sono pieni i forum specializzati e meno. Allo scopo apriamo questa pagina dove vedremo di inserire gli aspetti critici e le fornaci che si pregiano di questo termine, anche se l'area geografica è leggermente ampia da Caserta, Napoli e Sorrento.
Basta digitare in Google - Immagini - questo termine e subito avrete modo di entrare in questo mondo dove molti si vestono di questo termine
LA CONFRATERNITA DELLA PIZZA
Questo Sito pubblica molti interventi interessanti, autori sia amatori profani che professionisti, ecco come viene descritto il Biscotto di Sorrento:
Leggendo la discussione di ustica mi è sorto il dubbio che il biscotto di sorrento potesse non essere l'unico a garantire cotture a temperature altissime senza bruciare il fondo, cercando info in rete ho visto che la caratteristica del biscotto è quella di essere fatto a mano, essiccato all'aria e poi cotto in forni a legna (correggetemi se sbaglio) così ho fatto un po' di ricerche e ho visto che ci sono diverse fornaci sparse per l'italia che seguono questa procedura, basta cercare cotto fatto a mano, le mattonelle prodotte al contrario del biscotto vengono usate per pavimentazioni e possono essere sia grezze che trattate, ora guardando queste mattonelle grezze mi sembra che visivamente siano molto simili al biscotto di sorrento.A naso il prezzo dovrebbe essere notevolmente inferiore a quello del biscotto di sorrento...se a qualcuno interessa può contattare una di queste fornaci e chiedere info
OSSERVAZIONI -Temperature altissime senza bruciare il fondo-
La trasmissione del calore in un corpo solido avviene per conduzione, dipende dalla vicinanza delle molecole che costituiscono questa struttura e dalla particolare conducibilità degli elementi che costituisco il corpo preso in esame. I mattoni refrattari con alta percentuale di allumina conducono molto il calore questo dovuto anche all'alta concentrazione delle particelle costituenti il mattone. Nel biscotto, con poca percentuale di allumina sono presenti anche molte porosità e questo ostacola la trasmissione termica.

Tralasciando il settore del "Biscotto" sono molte le ditte che commerciano o producono materiali refrattari, molte aziende sono particolarmente dedicate al settore industriale.
Alcune di queste aziende producono anche tavelloni in cotto rosso utili per il piano di cottura dei forni a legna Potremmo segnalarne alcune:

Personalmente ho avuto modo di proporre un mattone ad impasto rosso a basso contenuto di allumina della Valoriani, per il restauro del forno di Cuirone dove il piano di cottura è stato completamente rifatto e per ridotte dimensioni della bocca i nuovi mattoni sono stati posati a secco con l'utilizzo di una pala



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